Bolognina, Bologna. Per il restyling del logo de Il Pollaio ho pensato di ispirarmi alla forma di un vinile che tagliandola, diventava un gallo stilizzato con una bella cresta punk.
“Punk” e “Gallo” sono state ovviamente le parole chiave dell’operazione. Qui sotto alcune versioni scartate ma che ci hanno portato al definito.


Chi ha detto che il punk non è un’etichetta?
La mia collaborazione con Il Pollaio in realtà è partita in precedenza per un’illustrazione richiesta per l’etichetta du un vino prodotto da loro stessi.
Anche qui: un gallo punk.
Allora abbiamo spinto il pedale e abbiamo realizzato tutta l’etichetta a mano – compresi dei commenti cinici e il gallo che prende a calci il codice a barre – e con un titolo ottenuto ritagliando le lettere da giornali come un vecchio volantino punk.


L’evento
A coronare il tutto c’è stato un evento molto particolare: Il Pollaio ha organizzato una giornata in cui chiunque poteva portare un qualsiasi oggetto
e farsi serigrafare dal vivo il disegno che ho realizzato per l’etichetta sulla propria maglietta, borsa o altro ancora.
