Portfolio

Artwork per gli Ulan Bator

France/Italia.

Tohu-Bouh

Con la band francese Ulan Bator c’è stato un rapporto lungo negli anni iniziato con l’album “Tohu-Bouh!” e proseguito anche con dei progetti solisti. In “Touh-Bouh!” mi fu proposta di utilizzare un’opera concessa dell’illustratore americano Norbert H. Kox: “End Of Days”, però ho pensato: “l’opera esiste già e ha una vita sua,

noi dobbiamo invece creare l’identità di un album”; è il concept grafico di questo album, “utilizziamo degli elementi dell’ illustrazione, estrapoliamoli, manipoliamoli“. Aggiungemmo questa banda nera di censura sugli occhi della bimba. Anzi, ci siamo divertiti a piazzare la banda un pò ovunque.

Realizzammo poi due diversi tipi di locandine per il tour. La soluzione a sinistra diventò anche la copertina della versione vinile dell’album.

Volevamo che ogni supporto fosse un pezzo da collezione unico.


En France, En Transe

Per “En Transe, en France” l’ispirazione è partita dai componenti che hanno partecipato al disco, una vera e propria fusione. La “fusione” è stata l’idea base: anche il titolo del disco, per assonanza, viene fusa: “En France” si fonde con “En transe”.

Da lì l’idea di associare un colore primario a ognuno dei componenti e poi metterli insieme come per generare una stampa, estrapolandoli dalla foto originale di Julian Perrin.

La versione vinile fu l’unica che vide la scorporazione del titolo: creammo così il “En France side” e il “En Transe side” al posto del “Lato A e B”.

All’interno del digipack continuano i giochi di fusione dei componenti. L’artwork fu poi adattato anche alle locandine del tour.


Ego:Echo (2LP Vinyl Edition)

Tra gli ultimi lavori c’è stata la riedizione dello storico “Ego:Echo” per cui abbiamo pensato di realizzare una edizione ridisegnata e illustrata. Feci mettere la mia compagna in posa: la schiena è la sua e ai componenti della band la cosa non dispiacque, anzi, si complimentarono per la schiena.

Per l’interno volevamo un effetto sorpresa pensando al movimento dell’apertura del cartonato: la donna in copertina si libera dai coltelli furiosamente come una specie di Medusa.

Era tutto così “a mano” come un prodotto di illustrazioni. A quel punto chiesi ai componenti di scrivermi a mano i testi che abbiamo inserito all’interno. L’apporto di Olivier, oltre che di Amaury, in questo disco è stato fondamentale. Se io ho iniziato con la parte grafica, lui è stato molto dettagliato nel dare indicazioni e fare prove. Ho apprezzato molto questo scambio creativo.


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